Intolleranza al Nichel? Cosa fare?

L’intolleranza al nichel è una condizione sempre più diffusa che può influire significativamente sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Questo metallo, presente in molti alimenti e oggetti di uso quotidiano, può causare una serie di sintomi sgradevoli. La sua diagnosi si effettua mediante il patch test, un esame che si può fare anche in convenzione.

Cos’è l’Intolleranza al Nichel?

L’intolleranza al nichel è una reazione avversa a questo metallo che può manifestarsi attraverso una serie di sintomi come eruzioni cutanee, prurito, gonfiore e disturbi gastrointestinali. Si tratta di una condizione complessa, e molte persone possono non essere consapevoli di essere sensibili al nichel fino a quando non si manifestano i sintomi.

Alimenti da evitare in chi ha intolleranza al nichel

Per gestire l’intolleranza al nichel, è fondamentale conoscere gli alimenti che possono contenere elevate quantità di questo metallo. Alcuni cibi ad alto contenuto di nichel includono frutti di mare, noci, cereali integrali, cioccolato, legumi. Anche alcuni tipi di frutta e verdura contengono parecchio nichel, come: fichi, pere, kiwi, prugne, uva e uvetta secca, ananas, lamponi, frutti di bosco, noci, arachidi, noccioline, pomodoro, spinaci, cipolle, cavoli, cavolini di Bruxelles, asparagi, funghi, porro. Limitare il consumo di questi alimenti può ridurre i sintomi e migliorare il comfort.

Scelte Alimentari Consapevoli 

Adottare una dieta a basso contenuto di nichel è possibile, ma difficile da fare da soli. Risulta però una strategia efficace per gestire l’intolleranza. E’ difficile il “fai da te”, perché in rete ci sono molte informazioni, ma spesso contradditorie e forvianti. E’ per questo che ti consiglio di rivolgerti ad un nutrizionista che sappia aiutarti.

Evitare Contatti Diretti con il Nichel

Oltre agli alimenti, il nichel è spesso presente in gioielli, bottoni, fibbie e oggetti metallici. Evita il contatto diretto con oggetti che potrebbero contenere nichel e considera l’utilizzo di gioielli ipoallergenici per ridurre il rischio di reazioni cutanee.

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Dott.ssa Manuela Miuzzo
Nutrizionista biologa

Dopo la laurea in Scienze Biologiche, ho svolto attività di ricerca in ambito nutrizionale, ottenendo il dottorato di Ricerca in Biochimica e Biofisica presso l’università di Padova.
Ho continuato la mia formazione attraverso corsi di perfezionamento e corsi ECM in ambito nutrizionale ottenendo il Master in nutrizione e didattica applicata. Quindi ho cominciato l’attività professionale di nutrizionista continuando in parallelo l’attività di didattica di divulgazione scientifica attraverso diverse pubblicazioni scientifiche.

 

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